CORRISPONDENZE

photo credits: 1/3  ©  Vittorio Zampinetti, 2/4/5/6/8/9 ©  Paola Boscaini, 7  ©  Cristina Materassi

photo credits: 1/3  ©  Vittorio Zampinetti, 2/4/5/6/8/9 ©  Paola Boscaini, 7  ©  Cristina Materassi

Ho portato un pezzo
di casa con me

Video (15”), audio (19”), mappe, struttura mobile

Torino

2022

Ho portato un pezzo di casa con me è una casa su ruote, è un mezzo per trasportare e ricreare il proprio spazio intimo in un luogo pubblico. L’obiettivo del lavoro era quello di costruire uno strumento visibile, mobile, curioso, che ci permettesse di accogliere e ospitare ovunque. Camminare, osservare il territorio, confrontarsi con i suoi abitanti per raccogliere storie, ci ha permesso di conoscere un luogo e, tramite la ripetizione di questa azione, ritualizzare lo spazio.

 

Cosa vuol dire per noi abitare uno spazio? cosa è casa? dove è casa? cosa differenzia il mio abitare da quello degli altri? Qual è il tessuto dell’abitare e come si manifesta nel quartiere di Borgo Dora?

L’idea di dar vita a una struttura su ruote, dalle sembianze che ricordano una casa, ci è sembrata il modo per trasportare e ricreare il nostro spazio intimo in un luogo esterno e pubblico. Volevamo costruire un mezzo che ci permettesse di accogliere e ospitare in qualunque luogo. Un oggetto che catturasse l’attenzione con il suo passaggio, per creare interrogativi e invogliare al dialogo. 

Partendo da curiosità personali sul quartiere abbiamo progettato degli itinerari e proposto delle modalità per approciarsi al cammino e alla scoperta o ri-scoperta del territorio. Volevamo camminare sui limiti, osservare il rapporto con il fiume, conoscerne le piazze e i luoghi di aggregazione. 

Intorno alla struttura si beve il tè tutti insieme, lo stare insieme crea rimandi, corrispondenze, storie e nuove mappe, non progettate ma vissute. Il lavoro è stato restituito attraverso fotografie, mappe, una traccia audio realizzata con le passeggiate e un video che racconta l’esperienza.

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